The Daily Chronicle
4/18/2025Vol. XCIX No. 135
Ostia, a gara altri 8 impianti: c'è anche una spiaggia libera
Ostia, a gara altri 8 impianti. C'è anche una spiaggia libera
Sei stabilimenti balneari a gara con un nuovo bando. Gli importi, a base d'asta, partono da 20mila euro
Altri sei stabilimenti balneari sono stati messi a bando. E con loro una spiaggia ed un ristorante del lungomare. Sono in tutto altre otto, quindi, le concessioni che il comune ha deciso di rimettere in gioco.
I tempi per presentare le offerte
Le concessioni sono state pubblicate sul sito di TuttoGare il 3 aprile e viene dato tempo fino al 5 maggio per presentare delle offerte. L’apertura invece è prevista una settimana più tardi, il 13 maggio, quindi una dozzina di giorni dopo l’ordinanza che tradizionalmente il sindaco firma per dare avvio alla stagione balneare.
Quanto costano le concessioni
I lotti messi a banda riguardano la spiaggia libera attrezzata con il chiosco “Hakuna Matata” che è possibile aggiudicarsi con offerte a partire da 3.200 euro. Alla stessa cifra si può provare ad ottenere la concessione di un’attività di ristorazione: “Peppino a mare”. Più costose, ovviamente, sono le concessioni relative agli stabilimenti balneari che sono il “Village”, l’Arcobaleno Beach”, “la Caletta”, l’Ancora, la Playa e la Nuova Pineta/Pinetina. Quest’ultima è la più onerosa, perché l’importo a base della gara è stato fissato in 51mila euro. Segue “La Playa” a 31,900 euro e si arriva ai 6.400 euro: è quella la somma sufficiente per fare un’offerta con cui provare ad ottenere La Caletta.
Gli stabilimenti ancora da assegnare
In attesa di saper quante e quali siano le offerte ricevute per le 31 concessioni di San Valentino, il Campidoglio ha quindi deciso di proseguire sulla strada degli avvisi pubblici. Rispetto alle concessioni inizialmente annunciate, però, sono soltanto 8: gli stabilimenti Mami e Battistini non vi rientrano perché sono “oppositori di terzi” e quindi hanno impugnato una precedente sentenza: quella del Consiglio di Stato che riammetteva gli operatori vincitori del bando di Raggi. Ce ne sono anche altri che, dopo GB Srl diventato concessionari del V Lounge, hanno fatto appello alla stessa sentenza. Il Campidoglio un mese fa ha avviato l'istruttoria che, al momento, non si è ancora conclusa.
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